L’evitamento dello stress é difficile da mettere in pratica, perché i fattori che lo causano nei nostri tempi stanno generalmente aumentando. La sovrabbondanza di stimoli esterni – informazioni che costantemente arrivano al nostro organismo dal linguaggio, da immagini, onde radio o altri fattori, e che lo indeboliscono di poco a poco – domina gran parte dell’ andamento quotidiano.
Ció ha una grande influenza su come possiamo relazionarci con le persone in privato o per lavoro, con i nostri figli, i nostri alimenti quotidiani o anche con l’aria che respiriamo – tutte attivitá veramente indispensabili per la nostra sopravvivenza. Se per via di malessere, disturbi del sonno o stati di tensione cronica ci sentiamo continuamente irritati e spazientiti e perció non riusciamo a stabilire un buon rapporto con noi stessi, é quasi impossibile avere relazioni appaganti e costruttive con il mondo esterno. E questo ha un’ influenza decisiva sulla propria qualitá di vita!
Lo stress viene sempre causato da esigenze troppo alte, che provengano dall’ esterno per via del lavoro, della famiglia, per ragioni economiche o climatiche o dall’ interno, attraverso pensieri ed emozioni.
Sentirsi insicuri e deboli puó facilmente portare alla repressione della situazione apparentemente pericolosa e dei suoi effetti, e questo comportamento puó sfociare in una passivitá o un reattivismo esagerato. Quindi schiviamo, ‘congeliamo’ i problemi (lo stress), cioé li addensiamo e li ‘ingeriamo’, invece di scioglierli. Questo modo di procedere é umano e molto comune, e purtroppo provoca sempre piú pressione e restringimento. Questo, a sua volta, viene percepito mentalmente, emozionalmente e fisicamente e innesca un circolo vizioso che aggranda lo scisma interno, se non cominciamo a occuparci concretamente dei nostri problemi.
Per occuparsi adeguatamente dei problemi che non siamo in grado di affrontare facilmente, gli uomini hanno bisogno dell’ adatta quantitá di energia.
Solo cosí possiamo confrontarci, osservandolo a lungo e con prontezza, con un problema che aumenta la tensione, e in questo modo trovare lo spazio per rapportarci equilibratamente con esso.
Dare spazio alle circostanze é l’opposto della repressione dei problemi, che ci limita.
L’ attenzione ci porta sempre verso nuove sfere, e cosí comincia la liberazione dell’ energia repressa (stress), annidatasi nel corpo.
Quando vi concetrate su una cosa si crea pressione, ma quando siete attenti generate una percezione che include tutti gli aspetti e ha un effetto rilassante.
Se comprendiamo bene questa differenza, capiremo l’ importanza dell’ attenzione e della concentrazione proprio nella loro antiteticitá.
Siccome ci viene continuamente richiesto di concentrarci, va perdendosi l’attenzione per le piccole e grandi possibiltá arricchenti nella vita. Quando succede questo, ci esauriamo interiormente, anche se in un altro ambito della vita abbiamo raggiunto la concentrazione e il successo. In questi casi poi, di norma non riusciamo nemmeno piú a goderci il nostro successo duramente conquistato. Perció dovremmo cominciare a comprendere come ci aiuta l’ equilibramento della nostra consapevolezza fisica, e non piú aspettare che la nostra barca affondi per troppa pressione e troppo peso (stress).
Lo stress é energia addensata che attraverso il sistema nervoso si addentra sempre di piú nel nostro corpo, e che opprime anche lo spazio interiore. Come anche dalla ruota troppo piena d’aria, deve essere liberata, altrimenti la materia (muscoli, tendini, vasi sanguigni, organi, ecc.) potrá essere limitata nella sua funzione, lacerarsi o anche esplodere!
Non serve a niente rimanere sul piano teoretico nel processo di trasformazione dello stress!
Chi Gong, Kung Fu, Tai Chi Chuan, Ba Gua Zhang e il massaggio-agopunto secondo Penzel sono metodi pratici provati ed affermati, e per mia esperienza molto buoni, per liberare l’energia necessaria, e poter cosí affrontare la quotidianitá e le sue sfide in modo adeguato, trasformando lo stress in energia utile.
Questo tipo di trasformazione dello stress é indicata per persone (donne, uomini, genitori, anziani, bambini ed adolescenti) in tutti gli ambiti della vita e del lavoro come anche piccole e grandi imprese.